La formazione BASE

La passione non basta: la danza non è solo creatività,
richiede disciplina, lavoro, controllo, allenamento. Vanessa ottiene il diploma della “Zürich Tanz -Theater-Schule” (Moving Factory di Zurigo). Una scuola molto esigente dove ha imparato la tecnica di base della danza lavorando molto intensamente giorno per giorno. Un lavoro sul corpo – per acquisire forza, elasticità, mobilità, velocità, equilibrio, coordinamento, controllo – ma anche sulla mente, per rafforzare la concentrazione, l’autocontrollo e la capacità di reazione agli stimoli. Nel suo percorso formativo – comprendente danza classica, danza contemporanea, jazz, tip-tap e flamenco – Vanessa Nicola ha potuto naturalmente curare e sviluppare l’espressione artistica, che rappresenta la dimensione più personale e intima della ballerina. Nel 1998 parte per la Spagna, a Jerez de la Frontera, dove per due anni si dedica esclusivamente a perfezionare l’arte del flamenco, con maestri di grande esperienza e di grande fama: Juan Parra, Belèn Maya, Maria Juncal, Javier Latorre, Pilar Ogalla, Andres Peña, Anjel Atienza, Juan Paredes, Patricia Ibañez Romero, La Truco, Carmen Iglesias, Isabel Amaya, Olga Pericet, Mercedes Ruiz, Manuela Carpio, Eduardo Guerrero, La LupiChiqui de Jerez, Raffaella Carrasco, Alejandro Granados, Milagros Menjibar ecc…

La tappa spagnola rappresenta per Vanessa Nicola un’esperienza professionale determinante, ma soprattutto un’esperienza di vita di straordinaria intensità.
Vivere e condividere la quotidianità di un popolo e di un luogo – Jerez de la Frontiera – dove il flamenco si fonde e si confonde nell’aria che si respira, significa aprirsi e rendere possibile quella contaminazione culturale, artistica e spirituale necessaria per cogliere l’essenza stessa del Flamenco.

 

La formazione di base è naturalmente arricchita da corsi e stage di perfezionamento che Vanessa Nicola segue regolarmente per coltivare la propria passione, ma anche per acquisire nuovi stimoli didattici come per esempio il Festival del Flamenco a Jerez, dove oltre ai corsi con grandi maestri come Javier Latorre, Andres Peña, Maria Juncal, Patricia Ibañez ecc… si impregna di flamenco notte e  giorno con grandi spettacoli in teatro, peñas, bodegas e anche calleros (per strada) dove gli artisti si esibiscono continuamente con grande passione.

Come dice Vanessa: il flamenco non è solo una grande e magnifica arte,  ma è una maniera diversa di “Vita”, ricca di grandi emozioni che solo in questa terra così speciale si può vivere. Partecipa anche da diversi anni alla settimana FLATT  “Flamenco Tour Tarifa” dove oltre a seguire corsi di baile, cajon e palmas si esibisce in vari palchi e bar di Tarifa.

Durante il festival flamenco di Jerez, nel marzo 2020, Vanessa viene a conoscenza del Flamenco Body Form, nato a Jerez e creato dal grande bailaor Domingo Ortega.

 

Grazie a questa nuova formazione,  ora propone corsi in presenza e online anche di Body Form dove tutti possono partecipare, ballerini e non. Vedi voce BODYFORM.

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La Scuola Rosa de Fuego

Dal 2000 Vanessa Nicola dirige in Ticino la propria scuola di flamenco “Rosa de Fuego”, che offre corsi di diversi livelli e stage di perfezionamento. Imparare a ballare il Flamenco implica un percorso di apprendimento lungo che richiede passione, impegno, costanza e tanta pazienza. Il ballo Flamenco è un buon modo per conoscere meglio il proprio corpo e i propri limiti, per lavorare sulla postura e il coordinamento, per appropriarsi del ritmo e del proprio respiro, per rafforzare il baricentro e l’equilibrio. Gli strumenti acquisiti attraverso la formazione accademica di base e gli stimoli accumulati attraverso i momenti di perfezionamento, si traducono concretamente anche nell’approccio didattico di Vanessa Nicola. Grazie alla sua sensibilità e alla sua esperienza, nell’insegnamento cerca sempre di trovare un equilibrio tra la rigorosa cura di ogni singolo movimento e il piacere di lasciare ad ogni allievo la possibilità di esprimersi liberamente per abituarsi alle sonorità e ai colori del Flamenco. Il flamenco, infatti, richiede ascolto e studio. Trasmettere questa cultura implica la capacità di sapere adeguare il tipo di insegnamento alla classe che si ha di fronte, senza venir meno ai fondamenti del Flamenco. Per promuovere e fare conoscere il Flamenco, la scuola “Rosa de Fuego” organizza regolarmente anche degli spettacoli, costruiti in modo molto attento e filologico, nel pieno rispetto di una tradizione molto complessa. Il ballo flamenco implica la padronanza del linguaggio del corpo, fatto di pochi segni convenzionali e di molta capacità individuale di trasmettere emozioni. La difficoltà di esecuzione consiste soprattutto nel controllo della postura e nell’isolare i movimenti. Uno degli strumenti principali del Flamenco inteso come danza, sono i piedi. Da soli, o accompagnati da una chitarra, danno corpo ad una musica molto speciale: con il loro incessante battere – a tratti frenetico, a tratti calmo e melodico e poi di nuovo rapido e deciso – i piedi generano una partitura musicale unica nel suo genere, dove il ritmo diventa il cuore di tutto. Ma l’anima del Flamenco è il canto che, al pari del “baile” (ballo), comprende diverse forme, tra cui “el cante jondo” (profondo), un canto intenso e tragico, che pare un lamento che parte dalla parte più profonda dell’anima.  Nel ballo flamenco, nato come rappresentazione individuale di uno stato d’animo, entra naturalmente in gioco anche il movimento di mani, braccia, fianchi, senza dimenticare lo sguardo.

 

Dopo già alla fine del primo anno di apprendimento, Vanessa fa vivere ai propri alunni, la straordinaria e unica esperienza di vivere il palcoscenico. Infatti, la scuola “Rosa de Fuego” è famosa per proporre spettacoli non indifferenti su palchi come il Kursal di Locarno, con persone di ogni livello che apprendono una lezione a settimana.

 

Vedi voce GALLERIA foto e video di alcuni spettacoli.